2013-11-08 08:08:28

Libia: guerriglia urbana a Tripoli, un morto e 12 feriti, emergenza sicurezza nel Paese


In Libia, è di almeno un morto e 12 feriti il bilancio degli scontri tra milizie rivali scoppiati ieri sera a Tripoli e proseguiti per ore in alcuni quartieri del centro. L’attacco potrebbe essere stato una vendetta per l’uccisione, negli scorsi giorni, di uno dei capi delle milizie coinvolte negli scontri, e testimonia la difficoltà delle autorità a mantenere l’ordine nel Paese. Davide Maggiore:RealAudioMP3

Razzi anti-aerei, granate e raffiche di armi da fuoco hanno sconvolto le strade di Tripoli, dove in molti hanno abbandonato le loro auto pur di sfuggire ai miliziani che, a bordo di fuoristrada, sparavano contro i rivali. A scatenare gli scontri è stato l’arrivo di un gruppo di combattenti da Misurata, decisi a vendicare la morte di uno dei loro capi, avvenuta all’inizio della settimana. La guerriglia urbana ha sfiorato i quartieri in cui hanno sede la tv di stato e il Ministero degli Esteri, colpendo anche un grande albergo della capitale. Questi scontri sono stati solo l’ultimo episodio di una lunga serie, che ha riguardato soprattutto l’est del Paese e Bengasi, ma che non ha risparmiato la capitale ed altre regioni. Solo qualche ora prima dei combattimenti a Tripoli, una milizia berbera aveva preso d’assalto un impianto petrolifero a 100 chilometri dalla città. I molti gruppi armati ancora attivi nel Paese a oltre due anni dalla morte del colonnello Gheddafi restano un grave ostacolo alla stabilizzazione: le autorità, in passato, avevano cercato di utilizzarli come forze di sicurezza, ma hanno recentemente annunciato che, da gennaio, non pagheranno più gli stipendi finora garantiti ai miliziani.







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