2013-11-08 11:10:36

Il violoncello di Antonio Janigro


Ad uno dei più importanti esponenti della scuola violoncellistica italiana, Antonio Janigro, sono dedicate le due trasmissioni d’Interpreti e Interpretazioni, il programma di Luigi Cioffi, in onda il 10 e il 17 novembre sul quinto canale della Radio Vaticana alle ore 13.30 (con replica sul primo canale alle 21). Originario di Milano dove nacque il 21 gennaio 1918, Janigro si accostò allo studio del violoncello fin dall’età di otto anni, dimostrando di possedere un talento fuori dal comune. Studente modello al Conservatorio G. Verdi di Milano, proseguì la sua formazione sotto la guida di Diran Alexanian. Significativi per il suo successivo sviluppo artistico risulteranno i contatti con Pablo Casals ed altri illustri musicisti del suo tempo: A. Cortot, J. Thibaud, Paul Dukas, Nadia Boulanger, Dinu Lipatti e Ginette Neveu. Trasferitosi a Zagabria in seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale, otterrà una cattedra al Conservatorio della città come docente di violoncello e musica da camera. Janigro fu anche un apprezzato direttore d’orchestra. Nel 1954 gli fu affidata la guida dell’Orchestra della Radiotelevisione di Zagabria e iniziò a dirigere le principali compagini in Europa. Col passare degli anni la sua principale attività divenne l’insegnamento e, sebbene avesse smesso di suonare alla fine degli anni Settanta, formò un gran numero di allievi risultati vincitori nei più prestigiosi Concorsi, tra cui si ricordano: A. Meneses e M. Brunello (“P. I. Cajkovskij” di Mosca); E. Dindo (“M. Rostropovich” di Parigi).
Nel corso delle due trasmissioni sarà possibile ascoltare alcune sue celebri interpretazioni in una serie di registrazioni attinte dagli archivi dei complessi sinfonici della Rai risalenti alla fine degli anni ’50.








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