Repubblica Dominicana: appello mons. Gonzalez contro distruzione del patrimonio
naturale
Impieghiamoci per difendere e preservare il patrimonio naturale nazionale rappresentato
dalla stupenda zona di Loma Miranda, nella Repubblica Dominicana. E’ l’accorato appello
del vescovo di La Vega, mons. Antonio Camilo Gonzalez, che in un comunicato reso noto
dall’agenzia Fides, ha chiesto ai sacerdoti, ai diaconi e ai rappresentanti dei vari
settori della pastorale, di intervenire affinché quest’area, fonte di vita creata
da Dio per l’umanità, venga dichiarata parco nazionale dal Senato e così salvata dall’imminente
distruzione. Sempre allo stesso proposito, la nota invita inoltre il popolo dominicano
a partecipare alla grande veglia, organizzata il prossimo 16 novembre sul sagrato
della cattedrale di La Vega, per continuare a chiedere l’interruzione dell’attività
estrattiva mineraria della Falcondo Xstrata Niquel. La Compagnia, con sede a Toronto,
in Canada, è infatti una delle più grandi tra quelle dedite alla produzione di ferro-nichel
nella zona di Loma Miranda. Sempre contro i piani di sfruttamento minerario di questa
Società, centinaia di persone hanno marciato ieri per 20 km lungo l'autostrada Duarte,
portando delle croci e bloccando il traffico stradale dalla città di La Vega fino
a Loma Miranda. Nel corso della manifestazione i partecipanti hanno inoltre realizzato
crocifissioni simboliche e acceso grandi falò per richiamare l'attenzione delle autorità.
Come riferito nella nota, la protesta è stata guidata da padre Rogelio Cruz, convinto
che quanti si oppongono allo sfruttamento minerario non saranno scoraggiati nella
loro lotta fino a quando il potere esecutivo non deciderà di fermare il progetto,
dichiarando la zona parco nazionale protetto. Secondo padre Cruz, infatti, la “distruzione
di questa preziosa risorsa naturale deve essere evitata, al fine di garantire la sopravvivenza
alle generazioni presenti e future della Repubblica Dominicana". (C.S.)