2013-11-07 20:06:25

La Bce taglia i tassi ora al minimo storico. Draghi: crescita moderata ma persistono rischi


Taglio a sorpresa, quello della Banca centrale europea che ha portato i tassi dallo 0,50 allo 0,25%, il minimo storico. Una decisione presa per contrastare il rafforzamento dell'euro che segna una brusca discesa su dollaro e sterlina, in ribasso anche lo spread. Francesca Sabatinelli:RealAudioMP3

L’Eurozona si incammina verso un prolungato periodo di bassa inflazione, e la Bce è pronta a sostenerla. Il presidente della Bce Draghi lo promette, confermando le aspettative di una ripresa a ritmo lento dell’Eurozona. E per affrontare i rischi al ribasso che ancora restano, si deve rafforzare la solidità delle banche. La decisione della Bce è stata per tutti inaspettata, una seconda riduzione in meno di un anno, la prima nel maggio scorso. La sforbiciata è stata decisa a maggioranza, aggiunge Draghi che spiega come all’origine ci sia il forte calo dei prezzi e come non sia escluso che possa arrivare un altro taglio. L’economia di Eurozona, rassicura Draghi, ha i fondamentali più forti del mondo. Grazie al taglio dei tassi, il costo del denaro resterà ai livelli attuali, o ancora più bassi. Preoccupante resta la disoccupazione, su picchi storici. Bene, commenta da Washington il Fondo Monetario che accoglie positivamente la decisione, senza però escludere una fase di deflazione soprattutto per i paesi alla periferia dell’Eurozona. In Italia, soddisfazione del premier Letta che commenta: è una grande notizia, dimostra che la Bce ha a cuore le sorti della crescita e della competitività dell'Ue”.







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