India: vescovo del Kerala chiede al governo di dare una casa ai senzatetto
Dare una casa ai senzatetto in Kerala: è l’appello lanciato al governo dello Stato
del Kerala da Philipose Mar Crisostomo, arcivescovo metropolita della Chiesa siro-malankarese
indipendente “Mar Thoma”, in Kerala. Come appreso dall'agenzia Fides, il Primo Ministro
del Kerala, Oommen Chandy, ha visitato la casa del metropolita che, nato nel 1918,
è uno dei vescovi più anziani dell’India, personalità molto rispettata e apprezzata
in decenni di lavoro pastorale e di opere spirituali. Chandy, con l’occasione, ha
illustrato ai leder della Chiesa il progetto “Zero Landless” (“Nessuno senza terra”),
che intende fornire un appezzamento di terra a tutti i contadini che non ne hanno
uno. Con l’occasione il metropolita ha suggerito un identico progetto “Zero homeless”
(“Nessuno senza casa”), chiedendo che lo Stato del Kerala rivolga la medesima attenzione
a tutte le famiglie senzatetto. Il metropolita ha rimarcato che l'assistenza finanziaria
deve giungere alla popolazione con i requisiti (“senza terra” o “senza tetto”) direttamente
attraverso le istituzioni del governo locale , evitando intermediari, perché i fondi
stanziati non si perdano nei rivoli della corruzione. Quella dei “senzatetto” in India
è una della piaghe che affligge la società. Secondo stime ufficiali, le persone senza
fissa dimora in India sono oltre 78 milioni. Secondo gli osservatori, dato il costo
crescente di terreni e dei materiali edili, e il deterioramento delle condizioni economiche
delle fasce sociali più basse, la questione non sembra poter essere affrontata senza
interventi statali. (R.P.)