Terra Santa: due donne, una israeliana ed una palestinese, insignite del premio Monte
Sion
E’ stato assegnato a due donne, quest’anno, il premio Monte Sion. Il riconoscimento,
è stato consegnato nell’Abbazia benedettina della Dormizione, a Gerusalemme, in Terra
Santa, a Yisca Harani, israeliana, e Margaret Karram, palestinese. Ogni due anni,
riferisce il portale www,lpj.org, viene conferito per commemorare la dichiarazione
di Paolo VI Nostra Aetate - che pubblicata il 28 ottobre 1965, ha aperto ad un nuovo
rapporto tra la Chiesa cattolica e le confessioni non cristiane, come il giudaismo
- e vuole rendere omaggio ad uomini e donne che, tramite il loro impegno, contribuiscono
a far avanzare il dialogo interreligioso per la pace, in particolare tra gli ebrei,
i cristiani ed i musulmani. Yisca Harani, consulente in materia di cristianesimo per
i ministeri israeliani di Pubblica Sicurezza, Religioni e Turismo, dal 1989, offre
molto del suo tempo per permettere a tanti ebrei di studiare il cristianesimo. Nel
1999 ha lanciato una singolare iniziativa per promuovere scambi e incontri tra bambini
arabi della Città Vecchia e bambini ebrei di Tel Aviv; attualmente è impegnata in
attività volte a favorire l’incontro fra ebrei e cristiani. Margaret Karam, cattolica
di Haifa, si è laureata alla University of Judaism di Los Angeles. Sin da giovanissima,
grazie ai suoi tanti amici provenienti da famiglie ebree si è resa conto di tutto
ciò che lega ebrei e cristiani, nonostante le differenze religiose. Legata al Movimento
dei Focolari, è membro della Commissione episcopale per il dialogo interreligioso
presso l’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa ed ha partecipato alla
preparazione di molti incontri ebraico-cristiani a Gerusalemme e altrove. Il premio
è stato consegnato da Verena Lenzen, direttrice dell’Istituto per la ricerca ebraico-cristiana,
e da padre Gregory Collins, Abate dell’Abbazia della Dormizione. Fin dalla sua creazione,
nel 1986 - per iniziativa di un sacerdote tedesco e frutto della collaborazione dell’Abbazia
della Dormizione e dalla Fondazione Monte Sion dell’Istituto di studi ebraico-cristiani
presso l’Università di Lucerna - il premio è stato assegnato ad una trentina di persone
che hanno operato per il dialogo interreligioso per la pace e per l’incontro di culture
diverse. (T.C.)