Riesplode la tensione nel Pdl. Alfano chiede primarie per la scelta del candidato
premier
Riprendono le tensioni interne al Pdl. Angelino Alfano chiede che il prossimo candidato
premier del centrodestra venga eletto attraverso elezioni primarie, il piu' aperte
possibile. "La mia idea - confida Alfano a Bruno Vespa - non e' cambiata rispetto
alla fine del 2012 quando lanciammo le primarie. Io stesso, poi, le bloccai quando
Berlusconi decise di ripresentarsi, e Giorgia Meloni ancora me lo rimprovera. Alle
prossime elezioni, il nostro candidato dovra' essere scelto attraverso primarie il
piu' aperte possibile, alle quali partecipi il piu' alto numero di simpatizzanti.
Chi prende piu' consensi diventa il candidato".
Un anno fa Berlusconi blocco'
l'iniziativa. Raffaele Fitto ribatte immediatamente: "Io ragiono sul dopo Berlusconi
il giorno in cui Berlusconi autorizzera' il 'dopo'. Sara' ancora una volta lui a decidere
che cosa si fara'". Da parte sua, Sandro Bondi distribuisce una nota alle agenzie.
"Leggo con stupore misto ad amarezza le dichiarazioni di Alfano", sottolinea con rammarico,
"L'unica ragione per cui scelgo di restare in Forza Italia e' la leadership umana
e politica del presidente Silvio Berlusconi, il quale fa bene a non lasciare Forza
Italia ne' ai supposti estremisti ne' tantomeno a coloro che non hanno dimostrato
alcuna lealta' e solidarieta' nei suoi confronti nel momento piu' difficile della
sua vita personale".