2013-11-04 16:57:48

Religiosi oggi, con lo stile del Concilio


RealAudioMP3 "Dopo 50 anni, abbiamo fatto tutto quello che ci ha detto lo Spirito Santo nel Concilio? Vogliamo stare dentro al solco tracciato da Papa Francesco con questa domanda, che è insieme una provocazione e un impegno". Così. p. Luigi Gaetani ocd, presidente della Conferenza italiana superiori maggiori, presenta la 53ma Assemblea generale del Cism, in programma dal 4 al 9 novembre ad Abano Terme, sul tema "Il Concilio Vaticano II e la vita religiosa, fedeltà e rinnovamento". "Il Papa sta riportando nella Chiesa l'aria fresca del Concilio, fatta di parole semplici e gesti calorosi, capacità di leggere i segni dei tempi e dei luoghi. Dobbiamo assumere lo stile conciliare per tradurlo nella nostra vita di consacrati e di consacrate". "Coniugare oggi fedeltà e rinnovamento - spiega il presidente del Cism - significa ritornare alla ferialità, saper guardare cioè alla propria vita a partire da ciò che accade ogni giorno, vivere la grazia di Dio qui e ora". "Quello che ci occorre oggi come religiosi - spiega p. Gaetani - è la capacità di discernimento intesa come capacità di vedere e sentire con tutti i sensi, guardando toccando, - così come ci insegna il Papa - per entrare in empatia con un mondo fatto di uomini e di donne concretissime che incontriamo nella nostra vita quotidiana. Perché una fede che non è in grado di farti entrare in contatto con la 'carne di Cristo' rischia di essere una fede pensata e non vissuta". "Il Vaticano II, nel decreto dedicato al rinnovamento della vita religiosa, 'Perfectae caritatis', ha chiarito che questa debba passare per due strade, quella del Vangelo e quella dell'esperienza carismatica dei fondatori. Realizzare quel rinnovamento significa collocarsi lungo questo solco". (A cura di Fabio Colagrande)







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