Polonia: i funerali di Mazowiecki, capo della primo governo post-comunista
Tadeusz Mazowiecki, capo del primo governo polacco postcomunista, “ha saputo trasformare
la lotta sulle barricate di Solidarnosc in un dialogo costruttivo per la libertà”.
Lo ha detto domenica nell’omelia funebre il domenicano Aleksander Hauke-Ligowski,
suo grande amico. Alle esequie - riporta l'agenzia Sir - hanno partecipato oltre alle
autorità polacche, civili e religiose, anche il presidente della Commissione europea
José Manuel Barroso e i rappresentanti del corpo diplomatico nonché da migliaia di
persone comuni. Durante la celebrazione è stato letto il telegramma di cordoglio di
Papa Francesco: Mazowiecki “ha saputo anteporre il bene del Paese e della nazione
alle questioni personali”. “A nome proprio, quello dei cattolici ma anche di altri
cristiani” ha espresso la gratitudine nei confronti del defunto premier il primate
della Repubblica Ceca, cardinale Dominik Duka, sottolineando che “con la sua vita
e la sua lotta per la fedeltà e la verità ha contribuito alla libertà e alla democrazia
non della Polonia” ma anche di altri Paesi. Mazowiecki, scomparso il 28 ottobre, è
stato premier dal 1989 al 1991, quando assunse l’incarico dell’inviato speciale dell’Onu
in Bosnia. Rinunciò al mandato nel 1995 per protestare contro l’immobilismo delle
grandi potenze dopo l’eccidio di Srebrenica. (R.P.) Ultimo aggiornamento: 5
novembre