A Roma, concerto dei Cori del Patriarcato di Mosca e della Cappella Sistina
Le antiche tradizioni della musica sacra russa e della polifonia della scuola romana
si sono trovate riunite nel concerto di ieri sera, nella Basilica di Santa Maria Maggiore,
per il terzo concerto della XII edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte
Sacra. Protagonisti, sottolinea l’agenzia Sir, il Coro Sinodale del Patriarcato di
Mosca, una delle più antiche e prestigiose formazioni corali russe, fondato a Mosca
nel 1721, oggi diretto da Alexsej Puzakov, e quello della Cappella Musicale Pontificia
“Sistina” diretto da Massimo Palombella. “Un concerto - spiegano i promotori - che
prosegue nel desiderio di creare un dialogo ecumenico attraverso lo splendore delle
diverse tradizioni di musica sacra e per la liturgia”. La suggestiva serata, ospitata
in uno dei templi mariani più belli del mondo, si è aperta con un Te Deum di
Dmitri Bortnjanskij (1751-1825), è proseguito poi con canti gregoriani e della polifonia
classica romana, per terminare con una serie di rarissime composizioni polifoniche
russe dell’Ottocento e Novecento, alcune scritte anche da Èajkovskij e Rachmaninov.
Il concerto – conclude l’agenzia Sir - è stato realizzato con il patrocinio della
Fondazione "Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia-Russia". (A.G.)