Che suono ha la
Nigeria? Quello del boato del cannone come sveglia, a ricordare che lì c'è una guerra
e si combatte ogni giorno; quello di moniti islamici tutt'intorno, per fare sempre
più proseliti, per scacciare i cristiani e i diversi; quello del mormorio dei cattolici,
che cercano di non rispondere; quello del grido del cardinale Onyekan, che chiede
una soluzione e un cammino di pace; quello del silenzio assordante di milioni di persone,
un silenzio di paura, di confusione, ma fatto anche di preghiere e sogni; infine quello
della voce di un poeta, dolce come una ninna nanna. E allora spegnete gli occhi e
aprite le orecchie, a Storie di periferie, questa settimana, si parte alla scoperta
del suono della Nigeria. L'ha registrato per noi Arcangelo Esposito