2013-11-01 14:19:56

Ognissanti: cardinale Bagnasco, come i Santi vivere la libertà dei figli di Dio


Il mondo di oggi “è ben lontano da questa visione ampia e profonda dei Santi che hanno costruito una società migliore perché hanno vissuto la libertà dei figli di Dio”. Così il presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, all’omelia per la celebrazione della festa di Ognissanti pronunciata questa mattina nella cattedrale della città. “Noi invece, ci crediamo spesso liberi, ma siamo sottomessi a tante cose”, ha aggiunto il porporato, citando come esempio San Benedetto, padre del monachesimo occidentale, che “con i suoi monasteri sparsi in tutta Europa è stato l’antesignano della civiltà dei Comuni, di quelle forme di aggregazione umana e sociale che nella vita monastica hanno individuato una società che si sarebbe affermata fino a oggi”. In queste comunità, in particolare, ci si sente parte di qualcosa, “di un popolo, per cui è bello lavorare, sacrificarsi, donare se stessi, senza sentirci annullati da nulla e da nessuno”. Oggi, invece, anziché seguire questo esempio, ci allontaniamo sempre di più dalla “convinzione di essere fratelli e non solo vicini di casa, non solo dei simili, ma figli dello stesso Padre”. Soltanto se recupereremo questa visione, potremo costruire una società e un mondo migliore; altrimenti siamo solo “una moltitudine, un agglomerato di individui, anziché creare una comunione”. (R.B.)







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