Forte tensione a Roma per il corteo dei movimenti per la casa. Scontri con gli agenti
Scontri e tensione in pieno centro a Roma, tra agenti e i movimenti per la casa, che
hanno manifestato, in occasione della conferenza stato-regioni, chiedendo “casa e
reddito per tutti” e promettendo che il 9 e 10 novembre saranno altre due giornate
di confronto. Francesca Sabatinelli : Lanci di uova,
spray urticante contro gli agenti, lacrimogeni contro i manifestanti, e un blindato
dei carabinieri assaltato: è l’esito degli scontri, nei pressi di Montecitorio, lungo
via del Tritone e dintorni, tra forze dell’ordine e attivisti dei movimenti per la
casa, che hanno tentato di sfondare il cordone di sicurezza. 16 i feriti alla fine
di una giornata d’assedio annunciata in concomitanza con la Conferenza Unificata straordinaria
con l'Anci, convocata dal governo con l'obiettivo di definire un decreto sulle politiche
abitative a livello nazionale. Otto i manifestanti identificati e subito rilasciati,
finora non è stato emesso alcun provvedimento di fermo, ma la Digos sta studiando
le immagini della manifestazione per individuare gli eventuali violenti. Gli esponenti
dei movimenti chiedono un blocco generalizzato degli sfratti e uno stop alla vendita
del patrimonio pubblico, con conseguente riuso degli immobili come risposta all'emergenza
abitativa. Il ministro delle infrastrutture Lupi ha invece annunciato, alla fine della
conferenza, che dal 1 gennaio 2014 partiranno due fondi operativi per far fronte all'emergenza
abitativa. Un primo sarà costituito da 100 milioni di euro, per il supporto del pagamento
degli affitti per i non abbienti, l'altro invece verrà dotato di 40 milioni per le
cosiddette "morosità incolpevoli".