L’esercito della Repubblica Democratica del Congo ha occupato ieri pomeriggio Bunagana,
una località strategica al confine con l’Uganda, a lungo sotto il controllo dei ribelli
del Movimento 23 marzo (M23). Secondo Lambert Mende, portavoce del governo di Kinshasa
- riferisce l'agenzia Misna - alcune unità dell’M23 si sono ritirate sulle colline
di Mbuzi e Chanzu, nella provincia congolese del Nord Kivu, mentre altri gruppi si
sono rifugiati in Uganda. Stando a questa versione, a varcare il confine è stato anche
il capo politico dei ribelli, Bertrand Bisimwa. La caduta di Bunagana è stata confermata
sia da ufficiali dell’esercito di Kinshasa che da rappresentanti della missione delle
Nazioni Unite in Congo, la Monusco. Per lo più di etnia tutsi, i ribelli dell’M23
hanno preso le armi nell’aprile dello scorso anno denunciando il mancato rispetto
di un accordo di pace risalente al 2009. Le Nazioni Unite e il governo congolese sostengono
che il gruppo è appoggiato dall’Uganda e dal Rwanda, un’accusa che Kampala e Kigali
hanno sempre respinto. (R.P.)