Cile: il pontificato di Papa Francesco e il futuro della Chiesa alla Plenaria dei
vescovi
Il pontificato di Papa Francesco, il suo messaggio e il suo stile, la preparazione
dei nuovi Orientamenti Pastorali della Chiesa cilena per il sessennio 2014-2020 e
le prossime elezioni politiche in Cile. Sono questi i punti salienti dell’agenda al
centro della 106ª assemblea della Conferenza episcopale cilena che si terrà dal 4
all’8 novembre presso la Casa di Ritiro di Punta de Tralca. Nel corso dei lavori,
presieduti dal Presidente uscente mons. Ricardo Ezzati Andrello, arcivescovo di Santiago
del Cile, i presuli discuteranno in particolare delle sfide pastorali che Papa Francesco
ha sottoposto all’attenzione dell’episcopato latino-americano durante l’incontro del
28 luglio con i responsabili del Celam a Rio de Janeiro, a cominciare da quella del
rinnovamento interno della Chiesa e del dialogo con il mondo di oggi. Altro punto
in agenda la preparazione degli Orientamenti Pastorali che dovranno guidare la Chiesa
in Cile nei prossimi sei anni. Nella loro elaborazione, i vescovi prenderanno come
riferimento le conclusioni della II Assemblea ecclesiale cilena convocata a Santiago
dal 12 al 15 giugno scorso, proprio con l’obiettivo di offrire un momento significativo
di comunione in cui tutte le realtà ecclesiali con i propri carismi possano contribuire
al discernimento del cammino della Chiesa in Cile per i prossimi anni. Durante i lavori,
come di consueto, i vescovi cileni faranno poi il punto sull’attuale situazione sociale
e politica del Paese, anche in vista delle prossime elezioni politiche del 17 novembre.
Infine, l’Assemblea procederà al rinnovo dei membri del Comitato Permanente, tra i
quali il Presidente della Conferenza episcopale e di altre cariche direttive. (A
cura di Lisa Zengarini)