2013-10-25 16:56:54

Halloween: dalla festa dei morti alla Festa dei Santi


RealAudioMP3 "Festeggiare i Santi e non i morti, con i loro simboli di zucche, fantasmi, vampiri e mostri esibiti come giocattoli in una sorta di carnevale autunnale dallo sfondo macabro". E' la proposta che arriva da alcune diocesi italiane e movimenti giovanili che per la notte tra il 31 ottobre ed il 1° novembre propongono, come l'arcidiocesi di Torino e la diocesi di Palestrina nel Lazio, la "Notte dei Santi", una festa della luce con uno sguardo sull'infinito. "Negli ultimi anni - sottolinea lo scrittore Carlo Climati - gruppi di giovani non organizzati, si avvicinano al mondo dell'esoterimo, veicolati da suggestioni musicali e feste. Una scoperta dell'occulto favorito da un forte messaggio pubblicitario e da un disagio sociale che può determinare il rischio di un avvicinamento al satanismo, come proposta per colmare dei vuoti". "Cerchiamo di proporre una cultura della vita, della luce - sottolinea Francesco D'Orazio della diocesi di Palestrina - contro una cultura delle tenebre. Crediamo infatti che dopo la morte ci sia un'altra vita. Non esorcizziamo commercialmente la morte. Halloween è un messaggio di tenebre, di dispersione di anime che vagano nel mondo". Con noi, anche don Luca Ramello, direttore dell'Ufficio Giovani dell'arcidiocesi di Torino.(a cura di Luca Collodi)







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