Germania, mons. Zollistch: il lavoro non diventi un ostacolo per le famiglie
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, l’arcivescovo Robert Zollitsch,
in occasione del Congresso federale dell’Unione dei sindacati cattolici, apertosi
a Dresda, ha riconosciuto ai sindacati un ruolo di grande responsabilità sociale.
I sindacati cattolici – scrive l’arcivescovo Zollitsch nel proprio indirizzo di saluto
– invece di puntare sulla lotta di classe hanno sempre cercato delle soluzioni condivise
nella risoluzione delle controversie. Il presule ha anche elogiato la difesa della
libertà costituzionalmente garantita dei sindacati, rammentando come essa fosse stata
già evocata anche da Papa Leone XIII nella Rerum Novarum, la prima Enciclica
sociale della Chiesa. In particolare, l’arcivescovo Zollitsch ha indicato due sfide
importanti per i sindacati cattolici nel prossimo futuro. In primo luogo, la difesa
del valore della domenica di riposo nel mondo del lavoro. Una conquista che poco a
poco rischia di venire erosa. Il secondo punto riguarda la compatibilità tra famiglia
e condizioni di lavoro. Bisogna infatti evitare che le esigenze il profitto – sottolinea
mons. Zollitsch – non devono divenire un ostacolo al desiderio di uomini e donne di
dare vita a una propria famiglia. Un mondo del lavoro che non tenga conto di queste
esigenze rischia di minare le basi della società. Per arrivare a un’inversione di
tendenza in questi ambiti, mons. Zollitsch invita tutte le parti sociali a collaborare
ancora più strettamente. (A.L.)