“La Voce Umana” di Paolo Di Nicola di venerdì 25 ottobre alle ore 21:00 (con replica
il giorno successivo alle 4:00) è dedicata al consueto concerto di canto di fine mese.
Protagonista della serata sarà il soprano Anna Caterina Antonacci, cantante
conosciuta più dagli appassionati intenditori che dal grande pubblico che frequenta
i teatri d’opera, essendo attiva molto all’estero, in particolare in Francia, e meno
in Italia. Dotata di una voce di bel timbro pastoso e ricco di armonici, anche se
non molto estesa, ha dalla sua una buona tecnica e soprattutto una spiccata musicalità
che ne fanno un’interprete colta, raffinata e sensibile: per il modo di cantare, analitico,
stilizzato, attento alla singola parola e al senso musicale, e per il repertorio fatto
di opere rare e di musicisti non molto eseguiti. Una riprova ne è il concerto odierno
che allinea i nomi di Reynaldo Hahn, Francesco Paolo Tosti, Francesco Cilea, Ottorino
Respighi e i “religiosi” Licinio Réfice e Antonio Cèsti. Di quest’ultimo eseguirà
un’aria dall’opera «Orontea» mentre degli altri Anna Caterina Antonacci proporrà solo
romanze da salotto in lingua italiana e nei dialetti veneziano (Hahn) e napoletano
(Tosti). I bis saranno invece rigorosamente arie d’opere, tratte da quei titoli che
sono i successi maggiori e le più apprezzate interpretazioni del soprano bolognese:
«L’incoronazione di Poppea» di Claudio Monteverdi, «Ermione» di Gioachino Rossini
e «Rodelinda» di Georg Friedrich Händel. A completare la carrellata dei bis ci saranno
le “preziosità” di due romanze da salotto di Pauline Viardot, celebre mezzosoprano
dell’Ottocento sorella dall’altrettanto famosa Maria Malibran, che oltre a cantare
componeva anche pezzi per voce, per pianoforte e operette “da camera”.