Croazia: la famiglia al centro della 47.ma Plenaria dei vescovi
Lo status giuridico della famiglia e del matrimonio in Croazia e altri temi eticamente
sensibili al centro del dibattito politico nel Paese; le conclusioni della recente
Assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) a Bratislava;
il Motu proprio del Papa emerito Benedetto XVI “Intima Ecclesiae Natura” sul servizio
della carità. Sono stati questi i temi principali affrontati dai vescovi croati riuniti
a Zagabria per la loro 47.ma Assemblea plenaria. La parte introduttiva della sessione
– riporta il comunicato finale - è stata dedicata alla recente beatificazione di don
Miroslav Bulešic, martire del regime di Tito, avvenuta il 28 settembre a Pula. Il
suo martirio – hanno sottolineato i presuli - è un modello e un segnale di speranza
per i nostri tempi segnati dal secolarismo. La riunione è quindi entrata nel vivo
affrontando alcuni controversi provvedimenti legislativi introdotti in Croazia in
materia di procreazione assistita, famiglia, welfare e educazione. I vescovi hanno
espresso grande disappunto per il fatto che i rilievi critici mossi dall’episcopato
siano stati del tutto ignorati. Tra le misure più controverse quella sull’insegnamento
dell‘educazione sessuale obbligatoria nelle scuole in base alla quale ai ragazzi verrebbero
spiegati, tra l’altro, la teoria del genere e l’uso dei contraccettivi. Sempre sul
fronte dei temi etici, i vescovi croati hanno espresso l’auspicio che si tenga al
più presto un referendum costituzionale sulla definizione del matrimonio quale unione
tra un uomo e una donna. Essi hanno inoltre dato pieno sostegno alla legge di iniziativa
popolare europea “Uno di noi”, promossa dai Movimenti per la Vita per la tutela dei
diritti dell’embrione. L’assemblea ha quindi fissato la data della seconda Giornata
nazionale delle famiglie cattoliche croate, dopo il successo di quella celebrata nel
2011 a Zagabria alla presenza di Benedetto XVI: l’appuntamento si svolgerà il 19 aprile
2015 a Trsat sul tema : “La famiglia, portatrice di vita, speranza e futuro per la
Croazia”. Un altro punto all’esame dei vescovi croati sono state le conclusioni della
recente plenaria del Ccee a Bratislava dedicata all’Europa tra laicità e laicismo.
Durante i lavori è stato inoltre illustrato il contenuto del Motu proprio di Benedetto
“Intima Ecclesiae Natura” sul servizio della carità. Il documento pubblicato un anno
fa - lo ricordiamo - si sofferma in particolare sulle ruolo e responsabilità del vescovo
nell'ambito delle opere di carità. L’assemblea ha infine fissato il calendario di
alcuni importanti appuntamenti per il 2014. Tra questi: una sessione speciale della
Conferenza episcopale il 27 gennaio, e una sessione congiunta con la Conferenza episcopale
della Bosnia-Erzegovina, il 24 febbraio a Banja Luka. (A cura di Lisa Zengarini)