2013-10-24 11:45:20

Congo: preoccupazione nell’Est del Paese per una possibile ripresa delle ostilità


“Circolano voci insistenti che il Rwanda attaccherà sabato prossimo simultaneamente Goma e Bukavu” riferisce all’agenzia Fides una fonte locale da Bukavu, capoluogo del Sud Kivu (nell’est della Repubblica Democratica del Congo). Goma è i il capoluogo del Nord Kivu. Entrambe le province congolesi vivono da anni nell’instabilità a causa della presenza di diversi gruppi armati. Il più organizzato è l’M23, che Onu e governo congolese affermano essere appoggiato da Rwanda e Uganda. Il 21 ottobre la delegazione congolese ai colloqui di pace di Kampala ha annunciato la sospensione dei negoziati con l’M23, accusando il movimento di guerriglia di presentare sempre nuove richieste al tavolo negoziale mentre al contempo rafforzava le proprie posizioni sul terreno. Tra i punti sui quali si sono arenate le trattative vi era quello concernente l’amnistia per i membri dell’M23. Il governo ha però risposto che questa non può in alcun modo riguardare i crimini di guerra, gli atti di genocidio e i crimini contro l’umanità, fra cui la violenza sessuale e l’arruolamento di minori. Anche sul reintegro nelle file dell’esercito dei membri dell’M23 le posizioni tra le parti sono rimaste distanti. Kinshasa proponeva, infatti, che solo una parte dei soldati dell’M23 siano reintegrati nell’esercito regolare e che questi siano assegnati a province lontane dai territori dell’Ituri, del Nord-Kivu e del Sud-Kivu, dove hanno finora operato. L’M23 esige, invece, che tutti i suoi soldati siano reintegrati e dispiegati solo nell’est del Paese. Il Presidente Joseph Kabila ha annunciato la formazione di un governo di unità nazionale “per restaurare la pace e ristabilire l’autorità dello Stato, consolidare la coesione nazionale, perseguire la ricostruzione del Paese in parte distrutto dalla guerra, e migliorare le condizioni di vita del Paese”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.