2013-10-23 15:35:35

Lampedusa, i superstiti chiedono risposte concrete


RealAudioMP3 Una Liturgia della Parola è stata celebrata mercoledì 23 ottobre, nella Parrocchia di Lampedusa, dal sacerdote eritreo don Mussie Zerai, (Ong Habeshia), per permettere a 107 superstiti del naufragio del 3 ottobre scorso di pregare in suffragio delle 366 vittime. I profughi, ai quali non era stato consentito di prendere parte alla commemorazione del 21 ottobre ad Agrigento, hanno organizzato ieri uno sciopero della fame per ottenere dalle istituzioni italiane risposte concrete sulla loro sorte. "Sono frustrati per il fatto che non stanno ricevendo risposte, né l'assistenza dovuta", spiega don Zerai. "Sono stati vittime di un naufragio drammatico e ora si chiedono che fine ha fatto la disponibilità di Roma Capitale - ribadita dal sindaco di Roma - ad accoglierli. Molti di loro non vogliono rimanere in Italia, ma vorrebbero raggiungere i loro familiari nel Nord Europa". "Inoltre - aggiunge il sacerdote eritreo - la situazione umanitaria nel centro di accoglienza resta molto grave e molti di loro non hanno superato il trauma psicologico del naufragio". (A cura di Fabio Colagrande)







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