Non Occupy ma dialogo e scambio di idee

Siamo andati tra chi ha manifestato e chi ancora presidia Porta Pia. Abbiamo parlato con loro e con esperti studiosi per capire cosa "il popolo dei manifestanti" vuole ma soprattutto si aspetta. Ad emergere, il desiderio di essere ascoltati dalle istituzioni attraverso un dialogo "costruito"- come sottolinea ai nostri microfoni Francesca Forno, docente di sociologia all'Università di Bologna - "attraverso la messa in pratica di concrete soluzioni escogitate e sperimentate da questa gente a livello locale". Un esempio arriva da quei giovani che per ovviare alla questione abitativa si sono affidati al cohousing o, per il problema del lavoro, al coworking. "Un segno" - conclude Forno - non solo positivo, e da cui le istituzioni potrebbero trarre ispirazione, ma che va contro a tutte quelle rappresentazioni fatte e costruite solamente intorno all'aspetto violento delle manifestazioni" (a cura di Emanuela Campanile e Antonella Palermo, inviata RV)