Myanmar: Giornata missionaria nel segno di Papa Francesco e Madre Teresa
“Uno dei grandi evangelizzatori della storia cristiana è l'attuale Papa Francesco:
le sue parole e azioni hanno restituito entusiasmo ai cristiani e al mondo. Egli è
diventato il parroco del villaggio globale. Il suo approccio di evangelizzazione centrato
sulla misericordia e sulla compassione sta inspirando molti”: con queste parole l’arcivescovo
di Yangon, mons. Charles Maung Bo ha rilanciato un appello all’evangelizzazione ricordando
che “essere missionaria è la vocazione della Chiesa”. In un discorso diramato in occasione
della Giornata missionaria mondiale, e inviato dall’arcivescovo all’agenzia Fides,
mons. Bo rimarca: “Ogni seguace di Cristo è un missionario. Oggi abbiamo bisogno di
più missionari. Missionario oggi è colui che è pronto a incontrare e scoprire le tracce
di Dio negli altri”. La dinamica dell’evangelizzazione è cambiata nei secoli, nota
il testo: “Secoli fa, l'Europa è andata a evangelizzare altri popoli”; mentre oggi
il vecchio continente è divenuto “terra di missione”, popolata da centinaia si sacerdoti
provenenti da tutto il mondo. “L'incontro fra diverse culture ha generato nuovo vigore
alle chiese europee. Lo Spirito opera in tutti gli apostoli delle giovani chiese –
asiatici, africani e latino-americani. Sono le giovani Chiese di Africa, Asia e Sud
America a stabilire oggi il trend dell’evangelizzazione”. L'arcivescovo, ricordando
il passo del Vangelo che recita “siate misericordiosi, come il nostro Padre celeste
è misericordioso”, afferma che l’evangelizzazione cristiana è basata sulla suprema
qualità umana: la compassione. La compassione è valorizzata nella tradizione religiosa
buddista, che si vive in Myanmar, ha avuto una testimone di eccezione nell’età modera:
Madre Teresa di Calcutta. “Ritrovando le tracce di Dio nella vita dei poveri e dei
malati, Madre Teresa, con la sola virtù della compassione, ha portato il messaggio
di Cristo a milioni di persone”, afferma l’arcivescovo. Mons. Bo nota che Papa Francesco
ha rimesso al centro dell’evangelizzazione “l’antico messaggio della misericordia
e della compassione, un approccio e metodo di evangelizzazione che sta ispirando molti”.
(R.P.)