2013-10-21 08:13:09

Siria. Attentato ad Hama, 41 i morti. Le diplomazie difendono "Ginevra 2"


Si continuano a contare morti in Siria: ieri nell’attentato ad Hama hanno perso la vita 41 persone. Fermare il bagno di sangue e accordare le parti in conflitto su un governo di transizione è priorità assoluta e tutti gli sforzi delle diplomazie sono concentrati sulla Conferenza Ginevra 2, fissata per il 23 novembre. Ma non mancano le difficoltà. Il servizio di Marina Calculli:00:00:55:94

Il segretario generale della Lega Araba Nabil el-Arabi difende a tutti i costi Ginevra 2, la conferenza di pace internazionale sulla Siria, prevista per il 23 novembre. “Le difficoltà sono tante ma bisognerà superarle perché questa conferenza sia un successo”. A frenare l’entusiasmo però, sono state ieri le parole dell'emissario internazionale dell'Onu Lakhdar Brahimi, che dal Cairo, dalla stessa sede della Lega Araba ha detto: "non si potrà tenere nessuna conferenza di pace senza la partecipazione di un'opposizione siriana credibile, che rappresenti quella parte del popolo che combatte il regime di Bachar al-Assad". La data c’è, dunque, ma la conferenza pare per ora tutt’altro che scontata. Mettere insieme le varie anime di un’opposizione troppo variegata sembra, infatti, essere la sfida maggiore del brevissimo tempo a disposizione di qui al 23 novembre. A complicare questo quadro, inoltre, si aggiunge la tensione sul terreno, con un livello delle violenze aumentato nelle ultime settimane. Ieri in un attentato a Hama sono morte 41 persone e diverse centinaia sono rimaste ferite. Il camion bomba è stato rivendicato dal gruppo islamista legato ad al-Qaeda al-Nusra.







All the contents on this site are copyrighted ©.