Siria: almeno 43 morti per un'autobomba ad Hama. Il 23 novembre al via 'Ginevra 2'
In Siria almeno 43 morti per un'autobomba esplosa ieri mattina nella citta di Hama,
controllata dalle forze governative. Intanto, il segretario della Lega Araba, Nabil
al-Arabi, ha ufficializzato che il prossimo 23 novembre si terrà la Conferenza internazionale
di pace sulla Siria, la cosiddetta Ginevra2. Il servizio è di Eugenio Bonanata:
L’annuncio è
arrivato stamattina dal Cairo, dove il numero uno della Lega Araba ha incontrato l’emissario
della comunità internazionale Lakhdar Brahimi il quale però ha avvertito che non ci
sarà alcuna riunione di pace in assenza di un’opposizione siriana credibile. Ed è
questa una delle difficoltà maggiori della fase preparatoria del vertice. A condurla
è lo stesso Brahimi che nelle prossime ore si recherà prima in Qatar e Turchia, due
Paesi che sostengono il fronte anti Assad, e successivamente in Iran, che appoggia
il regime di Damasco. Poi andrà in Siria e infine a Ginevra per incontrare nuovamente
i rappresentanti russi e americani. Il tutto mentre sul terreno le violenze proseguono
senza sosta. In giornata decine di morti e feriti nella città di Hama all’indomani
dei sanguinosi scontri in alcuni sobborghi della capitale, che i ribelli cercano di
strappare al controllo dei soldati di Assad. Un assedio che a Damasco coinvolge da
tantissimo tempo migliaia di civili, senza contare le drammatiche condizioni che la
popolazione vive anche in altre città. Per questo l’Onu ha lanciato un nuovo appello
per il cessate il fuoco e per l’apertura immediata di un corridoio umanitario.