A Roma fino a domani il presidio a Porta Pia del movimento degli antagonisti
Durerà fino a domani il presidio a Porta Pia a Roma del movimento degli antagonisti,
che incontreranno il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Proprio davanti
al Ministero, sabato notte sono state piantate decine di tende. Dopo la manifestazione
di sabato il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha ringraziato le forze dell’ordine
e i manifestanti pacifici, osservando che “lo Stato si è dimostrato più forte di chi
vuole sovvertire le regole”. Il servizio di Giampiero Guadagni:
Acampada ad
oltranza. E’ la parola d’ordine di queste ore del movimento degli antagonisti, che
spiega: questa mobilitazione non è il punto d’arrivo, ma l’inizio della sollevazione.
Il presidio ci sarà fino all’incontro con il ministro Lupi, che è comunque previsto
martedì. Al centro l’emergenza casa, uno dei temi caldi della manifestazione di ieri,
che visto insieme precari, immigrati e no tav. Sempre per martedì il movimento annuncia
una nuova manifestazione, mentre alla fine della settimana è previsto anche un sit-in
in concomitanza con l’assemblea annuale dei sindaci a Firenze. Domani poi ci sarà
una protesta davanti al tribunale dove sarà celebrato il processo per direttissima
a sei dei 16 fermati nel corso della manifestazione di ieri. Il vice premier e ministro
dell'Interno Alfano ringrazia le forze dell'ordine e i manifestanti pacifici che hanno
isolato i violenti. Il Governo tira così un sospiro di sollievo sul fronte sicurezza,
ma restano tensioni all’interno della maggioranza. Monti attacca il premier Letta
che, afferma, sulla politica economica è succube del Pdl. Pdl che intanto si ricompatta
attorno a Berlusconi, dopo i due anni di interdizione dai pubblici uffici ricalcolati
dalla Corte d’appello di Milano per il processo Mediaset.