Dopo la visita in Italia e l’udienza dal Papa, ieri il presidente palestinese Mahmoud
Abbas è stato in Germania. Nei colloqui con il cancelliere tedesco, Angela Merkel,
la conferma dell’appoggio di Berlino allo Stato della Palestina. Ce ne parla Giovanni
Del Re:
La Germania
continuerà a sostenere pure finanziariamente la Palestina, anche con il futuro nuovo
governo tedesco ora in fase di formazione. Il messaggio del cancelliere tedesco Angela
Merkel al presidente palestinese Mahmoud Abbas, giunto a Berlino dopo aver incontrato
Papa Francesco a Roma, è stato di forte incoraggiamento. La Germania quest’anno ha
già versato 100 milioni di euro per aiutare lo sviluppo dei Territori palestinesi
e anche ieri nei colloqui tra Merkel e Abbas si è parlato di economia. Se questa non
funziona, si legge in una dichiarazione, i negoziati di pace rischiano di essere troppo
lontani dalla realtà e dunque poco credibili. Il cancelliere ha esortato Israele alla
moderazione nella politica degli insediamenti e i palestinesi a superare le divisioni
interne. Per parte sua, Abbas ha lamentato proprio i nuovi permessi edilizi per nuove
abitazioni nelle colonie ebraiche, ma ha parlato anche dei negoziati di pace. “Dobbiamo
cogliere questa opportunità storica – ha detto – in modo che entrambi i popoli possano
trovare una soluzione”. Abbas ha però ribadito che Gerusalemme deve essere la capitale
di entrambi gli stati: la città, ha detto, sarà aperta per tutte le religioni. Un
riferimento, infine, alla situazione in Siria. “Dobbiamo lavorare – ha detto Merkel
– affinché la prossima conferenza di Ginevra abbia luogo al più presto”.