Il Lussemburgo va oggi alle urne per le elezioni politiche anticipate. I cittadini
del Granducato lussemburghese sceglieranno, con sette mesi di anticipo rispetto al
previsto, i 60 deputati che siederanno nel loro Parlamento. Le elezioni erano state
convocate lo scorso luglio dall’allora premier, Jean-Claude Juncker, ex presidente
dell’Eurogruppo e capo del Partito popolare cristiano sociale (CSV), che aveva deciso
di rinunciare al proprio mandato dopo essere stato accusato da una commissione parlamentare
di essere il responsabile degli errori e i malfunzionamenti dei servizi d’intelligence
del suo Paese. Lo scandalo abbattutosi su Juncker, che ha sempre negato qualsiasi
responsabilità nella vicenda, non sembra però aver intaccato la sua immagine di politico
a cui i lussemburghesi hanno affidato, dal 1995 fino allo scorso luglio, il governo
del Paese. Secondo i sondaggi, infatti, il primo ministro uscente risulta il principale
favorito tra i candidati alla nuova presidenza. (C.S.)