2013-10-19 16:34:36

Filippine: sospese le ricerche dei superstiti del terremoto. Almeno 180 i morti


Sono state dichiarate sospese le ricerche degli eventuali sopravvissuti al violento terremoto che lo scorso martedì ha colpito le isole di Bohol, Cebu e Siquijor, nelle Filippine, dove il bilancio delle vittime causate dal sisma è di almeno 180 morti. Secondo i dati forniti dalla Protezione civile di Manila, il numero dei feriti è salito a quasi 500 persone e rimangono almeno 13 i dispersi. Le forti scosse hanno provocato, inoltre, ingenti danni ad abitazioni, strade e ponti: si stima, infatti, che siano circa 400mila gli abitanti dell’arcipelago rimasti senza casa. Diverse chiese di pietra, vecchie di secoli, sono crollate e vaste zone sono al momento senza corrente elettrica. Ieri l’agenzia Fides ha sentito, in merito, Dan Cancino, della commissione Sanitaria della Conferenza episcopale delle Filippine: “Nelle quattro città di Carmen, Maribojoc, Cortes e Loon manca ancora l’elettricità", è stata la sua testimonianza. "Le ultime tre sono isolate e raggiungibili solo con le barche via mare. I primi soccorsi, medicine, cibo e acqua, vengono trasportati da Cebu o da Manila a Tagbilaran". La Camillian Task Force (Ctf) nelle Filippine è impegnata in queste ore nella valutazione delle urgenze attraverso l’aiuto degli ex-seminaristi Camilliani di Bohol, che si stanno spostando qua e là per le città colpite, per raccogliere dati e informazioni. La Ctf Central ha lanciato a tutte le famiglie e comunità un appello di preghiera per i sopravvissuti. (C.S.)







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