Berlusconi interdetto due anni dai pubblici uffici. Ghedini: "ricorreremo in Cassazione"
Due anni di interdizione dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi. I giudici della
Corte d'Appello di Milano chiamati a rimodulare la pena accessoria nell'ambito del
cosiddetto processo sui diritti tv, hanno accolto la tesi del procuratore generale
Laura Bertolè Viale. Un verdetto che "si basa su una sentenza ingiusta", per l'avvocato
dell'ex premier Niccolò Ghedini che annuncia: "ricorreremo in Cassazione". Si chiude
così, ma solo temporaneamente, il nuovo capitolo di un'inchiesta iniziata nel 2001.
Il primo agosto scorso la Cassazione - che ha confermato la condanna a 4 anni di carcere
per frode fiscale (di cui tre indultati) - aveva chiesto ai giudici d'Appello di modificare
al ribasso i 5 anni di esclusione dai pubblici uffici inflitti all'ex premier in primo
e secondo grado.