Mons. Bregantini: dolore per licenziamento di 45 dipendenti della Fondazione Giovanni
Paolo II
Si è svolta Campobasso una manifestazione di protesta dei dipendenti della Fondazione
Giovanni Paolo II ex Cattolica, di fronte all’ annuncio del licenziamento di 45 lavoratori.
Con loro si è unito anche l’arcivescovo della diocesi, mons. Giancarlo Bregantini,
che ha inviato una nota di rammarico e costernazione per le decisioni prese, sia alla
fondazione che alla Regione Molise. Ascoltiamo il suo commento al microfono di Marina
Tomarro:
R. - È una situazione
simile a quella che stanno vivendo altre realtà sanitarie private, però qui ha un’accentuazione
particolare perché questa struttura è piuttosto recente. È stata presa nel ’95 da
Papa Giovanni Paolo II; il problema è che il bilancio regionale ha tagliato molti
posti ed è andato l’aspetto finanziario in crisi. Però, davanti a questa difficoltà,
noi come chiesa locale non riteniamo i licenziamenti possano essere la soluzione.
Suggeriamo, invece, tre proposte che vorremmo presentare.
D. - Quali sono queste
tre proposte che devono essere ascoltate?
R. - Prima di tutto che il mondo
sindacale - come ha già cominciato a fare - elabori una proposta di contratto di solidarietà
ben articolato più intelligentemente strutturato rispetto a quello di qualche mese
fa; seconda cosa, vorremmo che al regione definisse meglio il futuro. Il nostro desiderio
è che i due grandi ospedali vicini - Cattolica e Cardarelli - potessero integrarsi
in una struttura che noi chiamiamo “la Cittadella della salute molisana”. Inoltre,
bisogna che in questo momento la fondazione ritiri i licenziamenti e rilanci l’aspetto
qualitativo, in modo da essere un ente di attrazione - come lo è stato - e continui
ad esserlo per qualità e competenza Perciò questa manifestazione diventa molto importante
non solo per difendere i posti di lavoro, ma per difendere tutta la sanità molisana
e tutta la qualità di ciò che noi vogliamo dire davanti ai problemi della nostra
gente.
D. - Lei parla anche di cuore solidale ed etico di questa importante
struttura sanitaria che è la ex Cattolica attuale Fondazione Giovanni Paolo II di
Campobasso …
R. - Certo. Cuore etico perché evidenziare è sempre un dramma
che alla fine è un boomerang; danneggerà anche la realtà della stessa struttura della
fondazione. Cuore solidale, perché solo mettendosi seduti tutti insieme intorno ad
un tavolo è possibile trovare una soluzione.