Siria: una delegazione cristiano-musulmana per i rifugiati in Giordania e Libano
Per la prima volta insieme. Una delegazione cristiana e musulmana è partita dalla
Francia per la Giordania e il Libano per portare coraggio e solidarietà ai rifugiati
siriani e una volta tornata a casa, dare voce in Europa alle loro preoccupazioni per
il futuro ma soprattutto al disperato appello di pace e cessate-il-fuoco. Un viaggio
di cinque giorni - riporta l'agenzia Sir - dal 7 all’11 ottobre che oggi a Parigi
verrà presentato in conferenza stampa. Alla guida della delegazione un vescovo e un
imam: mons. Marc Stenger, vescovo di Troyes e presidente di Pax Christi Francia, e
Tareq Oubrou, rettore della Grande Moschea di Bordeaux. Alla delegazione hanno partecipato
membri della Caritas Francia, l’Oeuvre d’Orient, l’Action Chrétienne en Orient France,
la Rete Cristiana del Mediterraneo, il Secours Islamique France. Tutte realtà che
si sono impegnate a finanziare insieme un progetto di alloggio per rifugiati in Libano
come segno concreto di vicinanza e speranza. La delegazione è stata ricevuta dal patriarca
maronita Bechara Raï, che ha lanciato un duro monito dicendo che “se non ci sarà un
immediato cessate il fuoco in Siria si rischia la catastrofe umanitaria”. Appello
che la delegazione ha fatto proprio sottoscrivendo una dichiarazione congiunta per
la pace in Siria in cui si chiede “a tutte le parti in conflitto e ai loro alleati
di intensificare le negoziazioni in vista di una soluzione politica al conflitto”.
(R.P.)