2013-10-16 20:26:45

Usa. Al Senato raggiunto l'accordo sul debito: 285 sì e 144 contrari


I leader democratico e repubblicano del Senato, Harry Reid e Mitch McConnell, hanno raggiunto l'intesa finale sulla misura che permette di sbloccare lo shutdown ed alzare il tetto del debito. L'intesa e' stata approvata poche ore fa con una maggioranza bipartisan di 285 si' e 144 contrari. Quattro gli assenti. Tra i favorevoli nessuna defezione tra i 198 democratici presenti in Aula. Spaccato invece il gruppo repubblicano che alla House ha la maggioranza, con 87 favorevoli e 144 contrari. Bene la reazione della Borsa di Wall Street che guadagna 200 punti. E la Casa Bianca fa sapere che il presidente Barack Obama plaude l’accordo raggiunto al Senato e incoraggia la Camera a andare avanti su quella strada. Il servizio di Debora Donnini:RealAudioMP3

L'America non fallirà ed il governo riaprirà. Con queste parole il capogruppo democratico al Senato Harry Reid parla dell’intesa raggiunta al Senato con l'omologo repubblicano Mitch McConnel per scongiurare il default degli Stati Uniti. Il testo porrebbe fine allo shutdown, cioè la chiusura delle attività federali non essenziali, giunto al 16esimo giorno, prolungando il bilancio fiscale fino al 15 gennaio 2014. L'accordo prevede anche l'autorizzazione al governo a sforare fino al 7 febbraio 2014 il tetto del debito Usa di 16.700 miliardi di dollari, che sarebbe stato raggiunto domani a mezzanotte negli Stati Uniti. A conferma della serietà dell'intesa il senatore repubblicano Ted Cruz, autore nelle scorse settimane di un forte ostruzionismo, non intenderebbe ritardare il voto. Se tutto procederà come previsto, l’intesa dovrebbe essere approvata anche dalla Camera che il presidente Obama, fa sapere la Casa Bianca, incoraggia ad andare avanti su quella strada. Per Obama, dunque, l'intesa bipartisan raggiunta in Senato può servire a riaprire il governo e ad eliminare la minaccia del default .
Ultimo aggiornamento: 17 ottobre







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