Ultime ore negli Stati Uniti per sbloccare l'impasse sullo shutdown e sull'aumento
del tetto del debito, evitando una deflagrazione mondiale. Intanto Fitch avverte:
il rating di tripla A potrebbe essere tagliato; per il momento, comunque, lo mette
sotto osservazione. Il servizio di Giada Aquilino:
Riparte la trattativa
in Senato: mancano infatti meno di 24 ore a un possibile default degli Stati Uniti.
Un'intesa sembra vicina, ma si continua a lavorare sui dettagli dell'accordo che punta
ad aumentare il tetto del debito fino al 7 febbraio e a finanziare il governo fino
al 15 dello stesso mese, creando contemporaneamente una commissione per la riduzione
del deficit. Dopo la marcia indietro della Camera per due volte e la sospensione delle
trattative, nelle casse del Tesoro stanno per rimanere 30 miliardi di dollari. In
una data difficile da prevedere, ma che potrebbe essere tra il 22 e il 31 ottobre,
gli Usa per la prima volta nella storia non potrebbero più assicurare tutti i pagamenti.
I leader di repubblicani e democratici sono quindi tornati allo stesso tavolo. Il
fronte repubblicano è spaccato: la riapertura delle trattative appare come una sconfitta
per lo speaker della Camera, Boehner, il cui piano dopo un confronto fiume è stato
respinto dai repubblicani stessi, che hanno deciso di non portarlo in aula nonostante
gli annunci. Oggi è in programma un incontro fra il presidente Obama e il segretario
al Tesoro Lew.