Roma 16 ottobre 1943,
è una giornata fredda, piovosa. Oltre cento tedeschi armati di mitra circondarono
il quartiere ebraico del ghetto, pronti a rastrellare i 1259 ebrei che ci vivono;
due giorni dopo 1023 di essi verranno deportati ad Auschwitz e "ivi liquidati ".
Soltanto 17 di questi deportati, sopravviveranno. Ma anche a Roma qualcuno è riuscito
a fuggire, tra di loro i giovanissimi Leone e Graziella, che avranno la fortuna di
conoscersi e sposarsi qualche anno più tardi. Questa è la testimonianza di chi ce
l'ha fatta, di chi quel lontano 16 ottobre è riuscito a fuggire. Sono trascorsi 70
anni e se risuonano ancora ad oggi migliaia di perché, il dolore è rimasto immutato
(a cura di Mara Miceli).