Filippine: oltre 100 morti per il sisma nel centro-sud del Paese. Edifici e chiese
distrutti
Nelle Filippine è salito ad oltre 100 morti, secondo fonti della polizia, il bilancio
del violento terremoto che ha colpito ieri mattina la zona centro-meridionale dell’arcipelago.
Ci aggiorna Giancarlo La Vella:
Un sisma di
7.2 gradi della scala Richter, la cui violenza sarebbe pari, secondo gli esperti locali,
a 32 bombe atomiche come quella esplosa a Hiroshima. Colpita in particolare l’isola
di Bohol nella regione del Visayas Centrale, con epicentro a 630 chilometri a sud-sudest
della capitale Manila. Il bilancio delle vittime, stando alle prime testimonianze
che giungono dai luoghi terremotati, sembra destinato ad aumentare. Crollate anche
diverse antiche chiese. “Siamo fuggiti in strada, ma ci siamo dovuti aggrappare agli
alberi, perché le scosse erano fortissime” – racconta una testimone sull'isola di
Bohol. Una chiesa è stata letteralmente sbriciolata, raccontano altri superstiti.
Stessa sorte per diversi altri edifici religiosi. Il timore è che all’interno vi fossero
numerosi fedeli, vista l’ora della scossa, le 8.12, alla quale ne sono seguite altre
di minore intensità. Il sisma ha scatenato il panico tra la popolazione: nel timore
di uno tsunami, fortunatamente scongiurato, in migliaia si sono accalcati per cercare
riparo sulle alture. Sui luoghi del disastro si trova mons. Leonardo Medroso,
vescovo di Tagbiliran. Sentiamo la sua testimonianza, nell’intervista di Susy Hodges:
"It
is very very bad the damage... E’ davvero terribile il danno causato dal
sisma, enorme! Sono stato in giro questo pomeriggio e si può piangere nel vedere le
case, le grandi chiese ridotte in macerie. Ci sono anche tante persone che sono rimaste
uccise a causa del terremoto e alcune di loro sono rimaste sepolte dai crolli e altre
sono state colpite dai detriti che cadevano".
Edifici crollati, dunque,
ma anche strade devastate e impraticabili, servizi inutilizzabili completano il disastroso
scenario, mentre con difficoltà cerca di mettersi in moto la macchina dei soccorsi.