In India almeno 110 morti in una ressa a una celebrazione religiosa
L'improvvisa ressa avvenuta ieri vicino ad un tempio dello Stato indiano del Madhya
Pradesh ha causato almeno 110 morti e un centinaio di feriti. Lo riferiscono fonti
della polizia. Circa 25.000 persone erano su un ponte vicino al tempio di Ratangarh
quando per cause ancora da approfondire si è registrato un improvviso movimento di
folla. Le autorità sottolineano che devono ancora essere recuperati i cadaveri nel
fiume Sindh per cui il numero delle vittime alla fine potrebbe essere più alto. Le
resse mortali non sono rare nelle celebrazioni religiose indiane, causate spesso dalle
lacune organizzative, talvolta dalla precarieta' delle infrastrutture che circondano
i luoghi di culto. Lo scorso febbraio, almeno 36 pellegrini morirono in una ressa
alla stazione dei treni della citta' di Allahabad, dove di svolgeva il festival indu'
del Kumbh Mela, considerato il piu' grande raduno di persone del pianeta. La peggiore
tragedia degli ultimi anni accadde però nel gennaio 2011, nello stadio meridionale
del Kerala, dove 102 fedeli morirono in una zona boschiva e montagnosa che conduceva
a un tempio di difficile accesso. (A.G.)