"Papa Francesco
vive profondamente la 'pietà mariana', ma ha anche mostrato più volte come la devozione
popolare sia un punto imprescindibile della nuova evangelizzazione. Nella religiosità
popolare ci sono gli elementi essenziali del senso religioso su cui va costruita la
scelta della fede". Così, l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del
Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, commenta
il grande afflusso di pellegrini a Roma per la 'Giornata Mariana', uno degli
avvenimenti conclusivi dell'Anno della Fede, in occasione del quale è giunta a Roma
la statua originale della Madonna di Fatima. "La fede - aggiunge il presule - se non
è mariana, se non ha Maria come sua icona principale, manca di qualche cosa. Nell'Anno
della Fede non poteva mancare un evento come questo, perché la Vergine Maria è colei
che dando la sua obbedienza totale al Padre è per ogni credente il segno di come siamo
chiamati a credere". "La devozione mariana ha un ruolo importantissimo nella vita
della Chiesa - spiega la mariologa Cettina Militello - perché
esprime quella partecipazione di cuore, di sentimento, di sensibilità e immediatezza
che la pura riflessione non sa sempre cogliere e vivere.A deterimati livelli
la fede si esprime proprio in quest'immersione totale nella realtà amata, venerata
e cercata. Da questo punto di vista Maria è una grande catalazzatrice perché ha
tutti gli elementi che suscitano devozione. La vita quotidiana del credente trova
facilmente un punto di contatto con le sue personali vicende. Purtroppo il più
delle volte Dio appare a molti lontano. Ed è strano perché noi sappiamo che con l'incarnazione
Dio si è fatto prossimo all'uomo, nostro compagno e fratello. Ma ci riesce più facile
sentire vicina la Madre, per motivazioni psicologiche e storiche". "A proposito
della devozione mariana di Papa Francesco - conclude la Militello - va sempre ricordata
la straordinaria preghiera 'a Maria Nostra Signora' pronunciata dal Papa il 23
maggio scorso, durante la Professione di fede dei vescovi italiani. Il Papa chiede
lì aiuto a Maria per esercitare al meglio la vocazione cristiana, in particolare la
funzione epsicopale. Si conclude con la frase "Madre, saremo il Popolo di Dio, peregrinante
verso il Regno" che è un distillato dell'ecclesiologia del Vaticano II e della rivoluzione
che il Concilio ha operato". (A cura di Fabio Colagrande)