Filippine: le campane delle chiese suonano contro la corruzione
Le campane di numerose chiese cristiane, in tutte le diocesi filippine, hanno suonato
e continueranno a suonare per dire “no” alla corruzione: come riferito all'agenzia
Fides, l’iniziativa – che sta riscuotendo grande successo in tutto il territorio nazionale
– ha coinvolto le chiese di cattoliche e di altre confessioni, che hanno suonato contemporaneamente
venerdì corso, all’una di pomeriggio, e d’ora in poi lo faranno ogni venerdì alla
stessa ora. Le chiese intervengono, in tale simbolica modalità, per “dare l’allarme”
e lanciare alla politica un appello alla trasparenza e a lottare contro il clientelismo
e la corruzione. In particolare ci si riferisce al dibattito in corso nel paese che
riguarda il “Fondo prioritario per l'assistenza allo sviluppo” (Pdaf), detto anche
“pork barrel”: si tratta del contributo finanziario stanziato dal Congresso a ogni
parlamentare per le sue attività politiche e sociali a livello locale. Secondo gli
osservatori, in realtà il contributo viene usato per intascare denaro pubblico e perpetrare
la pratica corruttiva del voto di scambio. Nei giorni scorsi nel paese si è levata
una forte ondata di protesta contro il governo di Benigno Aquino jr, che si è rifiutato
di abolire il contributo. Come comunica a Fides una nota inviata dalla Conferenza
episcopale delle Filippine, le chiese chiedono una decisa azione del governo contro
gli abusi dei fondi pubblici e invitano il Congresso a eliminare il “pork barell”.
Il prete cattolico padre Ben Alforque, coordinatore del gruppo “Church People’s Alliance”,
composto da vescovi, sacerdoti, suore e laici di diverse confessioni, e promotore
dell’iniziativa, spiega: “I cristiani vogliono esprimere un grido per i poveri, per
la giustizia, per la prosperità di tutti. Il suono profetico delle campane è un segno
contro la corruzione l’abuso di potere. Richiama i leader del paese a pentirsi e a
smettere di rubare al popolo quanto gli appartiene”. La Chiesa aveva già preso posizione
ufficialmente contro il “pork barrel” in una imponente manifestazione pubblica tenutasi
alla fine di agosto a Manila. (R.P.)