2013-10-11 16:04:16

Per la "Giornata Mariana" a Roma la Statua originale della Madonna di Fatima


La statua originale della Vergine di Fatima sarà eccezionalmente a Roma oggi e domani per la “Giornata Mariana” e tornerà in Portogallo domani sera. L’evento rientra negli appuntamenti per l’Anno della Fede e si svolge in Vaticano alla presenza di Papa Francesco. A presentarlo ieri mattina, in Sala Stampa vaticana, sono stati mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e mons. José Octavio Ruiz Arenas, segretario dello stesso dicastero. Attesi per domani oltre 150mila pellegrini. Il servizio di Debora Donnini:RealAudioMP3

La statua della Vergine di Fatima torna a Roma. L’ultima volta che aveva lasciato il Santuario portoghese era stato nel Grande Giubileo dell’Anno Duemila, quando il Beato Giovanni Paolo II, il 13 maggio, compì l’Atto di affidamento alla Madonna. Nella conferenza stampa di presentazione della Giornata mariana – che si tiene domani, sabato 12 ottobre, e domenica 13 ottobre – mons. Rino Fisichella ricorda la forte devozione di Karol Wojtyla per le apparizioni di Fatima, tanto è vero che il Papa polacco desiderò che la pallottola che lo aveva ferito il 13 maggio del 1981 venisse incastonata nella corona della Statua. “Egli vide nella protezione della Madonna di Fatima – nota il presule – un intervento del tutto particolare nella sua vita e per questo ne rimase fortemente segnato”:

“La scelta della Giornata mariana è stata intenzionalmente voluta il 13 ottobre. Come si sa, quella data ricorda l’ultima apparizione della Vergine ai pastorelli Giacinta, Francesco e Lucia nel 1917. In quell’occasione, la Madonna ebbe a dire: ‘Sono la Madonna del Rosario, continuino a dire sempre il Rosario tutti i giorni… Devono cambiare, chiedano perdono dei loro peccati. Non offendano più Dio nostro Signore, che è già tanto offeso’”.

Un messaggio che vale anche per oggi, ricorda mons. Fisichella, “perché i cristiani facciano ritorno alla preghiera del Rosario come a una devozione quotidiana”, cosa che Papa Francesco ha ricordato diverse volte in questi mesi.

L’evento si articola in due giornate. Domani, vi sarà il tradizionale pellegrinaggio alla tomba di Pietro, nel pomeriggio l’incontro in Piazza San Pietro con la catechesi del Papa. All’arrivo in Vaticano da Fiumicino, la statua della Madonna di Fatima farà una sosta presso la cappella dell’abitazione di Benedetto XVI per consentirgli un breve momento di preghiera personale, ha detto mons. Fisichella, poi si dirigerà verso Casa Santa Marta, dove verrà accolta da Papa Francesco. Quindi, la Statua passerà in processione attraverso piazza San Pietro, verso le 16, trasportata da alcuni volontari di associazioni mariane e, per indicare la solennità dell’evento, sarà scortata dalla Guardia svizzera e dai Gendarmi del Vaticano. Quando alle 17 il Papa accoglierà l’effige sul Sagrato, saranno gli stessi Sediari a trasportarla. Vi sarà dunque un momento di preghiera e poi l’immagine andrà al Santuario del Divino Amore, dove verrà recitato il Rosario in collegamento con alcuni Santuari del mondo e vi sarà una Veglia di preghiera. Il giorno successivo, la Statua tornerà a piazza San Pietro per la Messa presieduta dal Papa che, al termine della Celebrazione eucaristica, compirà l’Atto di affidamento alla Madonna di Fatima. E in generale, sull’affidarsi a Maria mons. Fisichella ha detto:

“In ogni caso, si affida la Chiesa, si affida ancora una volta a Maria il compito di protezione ed intercessione. Protezione perché la Chiesa, come il mondo, hanno sempre bisogno della protezione materna della Vergine, ma chiediamo a Lei anche l’intercessione. Lei è Beata perché ha creduto e questo è anche il tema di queste due giornate: ‘Beata perché hai creduto’. Nell’Anno della Fede, il significato profondo è anche quello non solo di chiedere che i cristiani abbiamo sempre davanti il suo esempio come esempio di fede, ma che ci sia anche la capacità di dare testimonianza concreta di cosa significa vivere come credenti”.

Per assicurarsi che il trasporto della Statua avvenga in una cornice di massima sicurezza, la Santa Sede ha chiesto il supporto della Forza Armata, fa sapere un comunicato dello Stato Maggiore dell’Aeronautica. A tale scopo sarà utilizzato per i trasporti dall’aeroporto di Fiumicino al Vaticano e viceversa e per lo spostamento al Divino Amore, un elicottero HH139A del 15° Stormo, che grazie all’elevato livello di addestramento dell’equipaggio di volo ed alla strumentazione ad alto contenuto tecnologico potrà garantire il trasporto anche in presenza di condizioni anomale per orografia e visibilità.

Ultimo aggiornamento: 12 ottobre







All the contents on this site are copyrighted ©.