In120mila
hanno protestato in 80 cortei in tutta italia nella prima mobilitazione nazionale
studentesca a cui hanno aderito varie sigle degli studenti medi e universitari.
“Si scrive scuola si legge Futuro”, “Vogliamo una legge nazionale per il diritto allo
studio”, “Le scuole pagano le crepe del Paese”, “Contro la scuola di classe”: questi
gli slogan della manifestazione. Con la preside di un istituto comprensivo della
Capitale entriamo nel vivo dei problemi quotidiani che vive la scuola: dagli straordinari
non pagati per gli insegnanti supplenti, alle anomalie degli accorpamenti scolastici,
ai disagi per la mancanza di continuità didattica, ai costi per le fotocopie a carico
dei docenti. “Se vogliamo veramente arrivare a una scuola di qualità in Italia dobbiamo
riuscire a portare i migliori laureati ad insegnare”, così Andrea Gavosto, direttore
della Fondazione Giovanni Agnelli, che commenta i risultati della prima indagine Piaac
(Programme for the International Assessment of Adult Competence)
che ci vedono al fanalino di coda per competenze linguistiche e matematiche. (a
cura di Antonella Palermo)