2013-10-10 15:52:22

Panama: chiesta la mediazione della Chiesa nei contrasti tra governo e medici in sciopero


È stato invocato anche l’intervento della Chiesa cattolica a Panama per mediare nella contrapposizione tra il governo e gli oltre 5 mila medici locali, in sciopero da due settimane per l'abrogazione della legge n.69, che autorizza l'assunzione di medici stranieri. Come riferisce l’Agenzia Fides, a chiedere l’intervento della Chiesa nel dibattito è stato il Partito Rivoluzionario Democratico: “Oggi - ha detto il candidato alla presidenza e segretario generale del partito, Juan Carlos Navarro, contrario alla normativa - vogliamo chiedere all'arcivescovo (di Panama), mons. José Domingo Ulloa, e alla Chiesa di offrirsi come mediatori tra le associazioni mediche e il governo, per mettere fine allo sciopero dei medici che colpisce centinaia di migliaia di panamensi”. La Commissione medica nazionale per il negoziato, che ha organizzato la mobilitazione, chiede di parlare direttamente con il presidente Ricardo Martinelli per trovare una soluzione al problema: teme infatti che, con questa legge, si voglia privatizzare gradualmente il servizio sanitario e si metta in pericolo la stabilità lavorativa del settore. Secondo l'ultimo rapporto del ministero della Sanità panamense, il governo ha già allo studio il curriculum di 22 medici provenienti da Spagna, Cuba e Repubblica Dominicana da impiegare in zone interne del Paese. Nel frattempo, però, circa 18.000 panamensi non hanno potuto effettuare alcuna visita medica. (G.A.)







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