Dal ministero della Salute no alla sperimentazione del metodo Stamina
Stop alla sperimentazione del metodo Stamina che utilizza cellule staminali del midollo
osseo. Lo ha stabilito il ministero della Salute, dopo il parere negativo del comitato
scientifico varato a luglio scorso. Secca la reazione di Davide Vannoni, presidente
della Stamina Foundation: “il ministro Lorenzin ha gestito male la vicenda”. Alessandro
Guarasci:
Il ministro
della Salute Beatrice Lorenzin non lascia scampo: il metodo Stamina è "pericolo per
i pazienti". Dunque, viene bloccata la sperimentazione della cura messa a punto dalla
"Stamina Foundation" per sconfiggere una serie di malattie rare. E i tre milioni di
euro stanziati potrebbero andare alla ricerca. Per quanto riguarda i malati in cura
presso gli Spedali Civili di Brescia "pende il giudizio del Tar della Lombardia. Si
attende per novembre la sentenza relativa al blocco imposto dall'Aifa" sui laboratori
bresciani. Il presidente della "Stamina Foundation", Davide Vannoni, ha detto che
ad essere pericolosi sono “il ministro Lorenzin e il suo comitato scientifico”. Ora
l’alternativa, dice Vannoni, è proseguire la sperimentazione negli Usa. Pessimista
sul metodo è semprestato Angelo Vescovi, direttore scientifico dell’associazione
Neurothon e dell’ospedale Padre Pio:
"Il comitato scientifico non deve vedere
ogni singolo paziente, ma se la sperimentazione è fatta in maniera coerente, dovrebbe
vedere la documentazione che dimostra che i pazienti hanno avuto reale beneficio.
E' proprio questo che è venuto a mancare, e quello che è stato fatto era completamente
al di fuori delle regole, e non c'è nessun modo di affermare che ci fosse un'efficacia.
Chiunque - può avere qualunque nome, anche Angelo Vescovi - si alzasse a dire che
il suo metodo è in grado di curare 126 malattie, deve fornire la prova che questo
sia un dato di fatto. Altrimenti, è un'aggressione nei confronti della fragilità psicologica
dei pazienti, ed è esattamento quello che è accaduto in questo caso". Furiose
le Associazioni dei pazienti curati col metodo Stamina hanno deciso di denunciare
il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il premier, Enrico Letta, per crimini
contro l'umanità.