2013-10-08 09:31:15

La vicinanza di Papa Francesco ai superstiti di Lampedusa. 231 i corpi recuperati dopo il naufragio


Filo diretto di Papa Francesco con Lampedusa dopo il tragico naufragio nel quale hanno perso la vita, secondo un bilancio provvisorio, 231 migranti. Intanto continua il recupero dei corpi delle vittime del tragico naufragio del 3 ottobre scorso. E sulla questione dell’accoglienza si infervora il dibattito politico. Domani a Lampedusa il presidente della Commissione europea, Barroso. Il servizio di Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

Un padre premuroso che accoglie e incoraggia i suoi figli meno fortunati. Papa Francesco guarda da vicino gli sviluppi della tragedia di Lampedusa, mentre purtroppo i sommozzatori continuano a recuperare le vittime. Ad ognuno di loro l’inviato del Papa nell’isola, l’arcivescovo Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, ha consegnato un Rosario benedetto dal Santo Padre. Ma c’è anche il grave problema di sussistenza per i superstiti, stipati nel troppo esiguo campo di accoglienza di Lampedusa. Il presule ha espresso loro anche concretamente la vicinanza del Papa, consegnando a ciascuno un aiuto consistente, affinché possa provvedere alle esigenze più immediate, come scrive in un tweet l’Osservatore Romano. Lampedusa è ora in pieno una di quelle periferie esistenziali, verso le quali il Papa esorta più volte ad andare, una periferia che sta suscitando un acceso dibattito in Italia e in Europa. A Roma si discute sulla troppo restrittiva legge Bossi-Fini, mentre il presidente Napolitano invita a riconsiderare nella vicenda immigrazione il tema dell’asilo politico. Attesa per l’arrivo domani a Lampedusa del presidente della Commissione europea, Barroso, a significare che anche l’Europa ha ora il dovere di intervenire, per risolvere il dramma che si consuma ai confini meridionali del continente. Ieri, a largo di Siracusa, soccorsi altri 250 migranti.







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