Sette anni fa veniva assasinata la giornalista russa Anna Politkovskaja
Settimo anniversario dell’uccisione della giornalista russa Anna Politkovskaja. Anna
venne assassinata brutalmente nella sua abitazione a Mosca. Un omicidio che ha ancora
molti punti oscuri e rimane senza mandanti. Il servizio è di Giuseppe D’amato:
Appuntamento
oggi alle 13 davanti alla sede della Novaja Gazeta. Ci saranno familiari, amici, colleghi
di Anna Politkovskaja. Per il settimo anniversario della sua uccisione verrà scoperta
una targa alla memoria. La cerimonia è aperta a tutti, anche ai suoi lettori. Il suo
giornale, nella pagina web vicino al titolo della testata, continua ad aggiornare
periodicamente una cartella con gli esiti dell’inchiesta sul suo omicidio e sul susseguente
processo. Le polemiche rimangono forti. Per gli inquirenti, tre fratelli caucasici
sarebbero gli esecutori dell’assassino, mentre i mandanti non sono ancora stati scoperti.
La famiglia e i giornalisti hanno opinioni diverse. Solo un inquisito ha finora ammesso
di aver ottenuto dei soldi per seguire la giornalista. Nei giorni scorsi, sulla Novaja
Gazeta, era palese la soddisfazione per il premio “Politkovskaja” assegnato alla ragazzina
pakistana Malala Josufsaj, che, nell’ottobre scorso, è stata ferita dai talebani per
la sua scelta di continuare ad andare a scuola.