La Russia non dimentica Anna Politkovskaja a sette anni dal suo omicidio
La Russia non dimentica la giornalista Anna Politkovskaja. In occasione del settimo
anniversario del suo omicidio si è tenuta a Mosca una commovente cerimonia. Giuseppe
D’Amato:
“La Russia è
entrata a far parte della comunità internazionale che ricorda Anna Politkovskaja”.
Questo uno dei passaggi più significativi del breve discorso di Aleksej Simonov della
Fondazione intitolata alla Difesa della trasparenza. Il nome della Politkovskaja,
a cui sono dedicate strade in altre città del mondo o premi per l’impegno civile,
era finora ignoto persino alla toponomastica di Mosca. Davvero commovente la cerimonia
davanti all’edificio in cui ha sede la redazione della “Novaja Gazeta”. Prima del
suo inizio sono state suonate alcune delle musiche che tanto piacevano alla reporter.
Quindi è stato scoperto un bassorilievo in bronzo con il suo ritratto ed un block
notes. Qui si legge “L’editorialista della Novaja Gazeta Anna Politkovskaja fino alla
sua tragica scomparsa lavorava in questo edificio”. Circa 200 erano le persone presenti,
tra le quali familiari, amici, colleghi, lettori. In tanti avevano fiori in mano ed
il ritratto della giornalista uccisa. La polizia federale ha per adesso arrestato.