Strage a Lampedusa. L'indignazione di Francesco, la responsabilità dei politici e
il pianto dei soccorritori
Non ci sono più
parole per una tragedia che non si vuole evitare ma solo lacrime, quelle che abbiamo
raccolto da chi, come Vito Fiorino, ha portato i primi soccorsi ai naufraghi di un
barcone andato in fiamme. Oltre 90 le vittime, 250 i dispersi: "da sempre la nostra
isola" - ci ricorda poi Giacomo Mercurio, direttore di Radio Delta Lampedusa - "si
spoglia per accogliere chi vuole dare un futuro alla propria esistenza. E' ora"
- aggiunge - "che i nostri politici non compaiano sul luogo del delitto solo
a crimine compiuto e che l'Europa, tutta, si assuma le proprie responsabilità" (a
cura di Emanuela Campanile)