Zambia: preoccupazione della Caritas per il funzionamento dello Stato
“Abbiamo ancora uno Stato funzionante?”. Si intitola così il comunicato di Caritas
Zambia inviato all’agenzia Fides nel quale si esprime preoccupazione per il deterioramento
delle funzioni statali nel Paese. “Il livello di caos, di teppismo e di illegalità
nello Zambia ha raggiunto livelli senza precedenti a tal punto che si ha il diritto
di chiedersi se se esiste ancora uno Stato funzionante nel nostro Paese” afferma il
documento. “L’elemento grave di questa situazione è che il partito al potere, Patriotic
Front (Pf), che nel 2011 era stato eletto dal popolo per garantire i propri diritti,
la pace e la sicurezza, è al centro di questi problemi” sottolinea il comunicato.
Le divisioni interne del partito di governo sono uscite dall’ambito interno per riversarsi
nella vita sociale del Paese, traducendosi, secondo la Caritas nel “ perturbamento
delle normali condizioni di vita, in violenze contro persone innocenti e nel furto
di proprietà private”. “Tutto questo avviene in una società dove la maggior parte
dei poveri fa fatica ad avere accesso al cibo, ad un’assistenza sanitaria di qualità
e al lavoro”. La grave situazione nella quale è sprofondato il Paese, rimarca la
Caritas, sembra però passare in secondo piano rispetto alle lotte di potere all’interno
del Patriotic Front. “C’è evidentemente una mancanza di leadership nel partito di
governo che non è stato in grado di prevenire i problemi odierni. Gli stessi leader
politici al vertice sono al centro della confusione”. Ad accrescere la tensione nel
Paese vi sono inoltre le occupazioni illegali di terre da parte di persone legate
al Patriotic Front, le polemiche relative alla mancata approvazione della legge sulla
libertà di espressione e la più volta rimandata approvazione della nuova Costituzione.
(R.P.)