Kenya: preghiera interreligiosa per le vittime dell’assalto al Westgate
I leader religiosi del Kenya hanno condannato unanimemente l’attacco terroristico
al Centro commerciale Westgate di Nairobi. Come riferisce l’agenzia Cisa, una speciale
preghiera interreligiosa si è tenuta ieri presso il Kenyatta International Conference
Centre (Kicc) di Nairobi, alla quale hanno partecipato i principali esponenti religiosi
cristiani e musulmani. Tutti hanno espresso il desiderio di lavorare per la pace e
la riconciliazione nazionale ed hanno commemorato le vittime dell’atto terroristico.
Il vescovo ausiliare di Nairobi, David Kamau, che rappresentava il cardinale John
Njue, arcivescovo della capitale keniana - riferisce l'agenzia Fides - ha sottolineato
che nonostante i drammatici momenti vissuti, i keniani sono ancora pieni di speranza
e usciranno rafforzati dalla lotta contro il terrorismo. Adan Wachu, Segretario generale
del Consiglio superiore dei musulmani del Kenya, ha affermato che coloro che hanno
ucciso e mutilato civili innocenti al Centro Westgate sotto la sembianza dell’Islam,
vanno condannati nei più forti termini. “Nel Corano o nella Bibbia non c’è da nessuna
parte un precetto che dà a qualcuno il potere di uccidere vittime innocenti” ha sottolineato.
Il Segretario generale del National Council of Churches of Kenya (Ncc) ha infine affermato
che l’unità e la diversità della nazione sono una ricchezza e che i terroristi non
potranno mai mettere in pericolo la pacifica coesistenza dei keniani. Secondo un bilancio
ancora provvisorio nei 4 giorni di assedio al Westgate 61 civili e 6 tra agenti di
polizia e militari hanno perso la vita. (R.P.)