Nessuna intesa al Congresso Usa sul finanziamento della macchina statale: 800mila
lavoratori senza stipendio
Il Congresso degli Stati Uniti non ha trovato l'intesa sul finanziamento della macchina
statale, provocando il cosiddetto “shutdown”. E' un durissimo colpo alla ripresa economica.
Una situazione analoga si verificò 17 anni fa e costò 2 miliardi di dollari. In seguito
al blocco dei fondi, circa 800mila lavoratori statali non riceveranno più stipendio.
Da Washington, il servizio di Francesca Baronio:
“Lo shutdown
avrà un impatto terribile sulla vita quotidiana. Tanti americani rimarranno senza
stipendio, ma dovranno pagare bollette e mutui". Barack Obama, in diretta TV dalla
Casa Bianca, accusa il Partito Repubblicano di voler portare il Paese alla chiusura
dello Stato Federale, provocando gravi danni all'economia nazionale. Il ping pong
fra Camera e Senato sembra, però, destinato a durare. Il Grand Old Party che detiene
la maggioranza alla Camera non vuole perdere l’occasione per bloccare l’odiata riforma
sanitaria del presidente l’Obamacare, e lega l’approvazione del bilancio delle spese
federali al blocco della riforma. Per Obama, pero’, si tratta di uno smacco inaccettabile
. In pratica Il Governo Federale, rischia di non poter pagare stipendi e pensioni
dei suoi dipendenti, e di dover lasciare a casa 800.000 persone per mancanza di un
bilancio condiviso . Ma il rischio più grosso e’ in realtà un altro. Se il Congresso
degli Stati Uniti non dovesse ritrovare la via della mediazione a saltare sarà l’accordo
sul tetto del debito. Secondo il Tesoro, dopo il 17 Ottobre, gli Usa si espongono
al fallimento tecnico. Un paradosso per la prima economia del mondo, che si espone
alla paralisi proprio quando il vento della ripresa ha cominciato a soffiare.